Rendiamo omaggio a Vittorina Gementi per il suo 90° compleanno condividendo un suo manoscritto datato 19 maggio 1957, rivolto a delle giovani di AC di Revere. Un “inno” alla bellezza della vita cristiana. Buona lettura!
La bellezza della vita cristiana
(cattiva sono!) Gesù: “Io sono in voi e voi in Me…”
“Non siete mai tristi voi. Si sente in voi un’allegrezza costante, anche nell’ora della prova”.
“La ragione della mia gioia è che io non sono mai sola. Ho vicino a me una Persona ideale, la cui bontà mi avvince; alla quale io parlo sempre, e che mi comprende, divide con me tutti i miei crucci, alleggerisce le mie fatiche: …è il mio Dio… infatti, non vi è sulla terra, nulla di più dolce che una bella amicizia. Quando un giorno, sul nostro cammino solitario, abbiamo incontrato un’anima sorella alla nostra, e tra lei e noi è scoccata una scintilla, allora una gioia, una gioia senza precedenti è nata nell’intimo del nostro essere…
Amicizia… gioia… noi siamo state create per la gioia e le cerchiamo con tutte le nostre forze, vogliamo raggiungere, possedere la gioia e per essa tante volte intraprendiamo vie errate.
Crediamo di trovare la gioia nei divertimenti (cinema, ballo, televisione) ed allora… ma poi ci troviamo stanche, infelici… sì, anche se cantiamo, anche se cerchiamo di far rumore, ma in fondo il nostro cuore è infelice, soffre perché non ha trovato ciò che cercava.
Cerchiamo la gioia nei libri, giornali cattivi, poco buoni, con la pretesa di essere superiori a ciò che si legge e poi si termina col ragionare come quel tale giornale… (dimmi ciò che leggi e ti dirò che cosa pensi).
Cerchiamo la gioia nell’essere elegantissime, nella moda e corriamo, facciamo… e poi non siamo mai sazie, un abito più un altro… e via, e si è più felici quando si desidera che quando si possiede perché poi si incomincia già a volerne un altro, o perché un’altra giovane ce l’ha come noi … e allora ci disperiamo, siamo nervose, cattive e diciamo: “Come mai il Signore ha messo in noi questo desiderio di gioia e noi non riusciamo ad appagarlo? È Egli ingiusto? O noi abbiamo cercato la gioia dove non si può trovare? Ed allora dove la troveremo?”.
Ricordate: quella ragazza sempre serena… Ella aveva ben chiaro il fine per il quale ogni creatura vive: Gioia, sì, ma per conoscere, amare, servire Dio…
Cristo è morto per lasciarci o meglio per comprare per noi il Paradiso. È per questo che siamo su questa terra e soltanto se noi riusciremo a vedere, con l’aiuto di Maria, sempre questa meta e se riusciremo a fare ogni cosa, a scegliere ogni cosa in vista di questo fine, saremo felici… altrimenti noi stesse creeremo la nostra infelicità terrena e, Dio non voglia, anche eterna.
È possibile possedere la vera gioia e salvarci a condizione che rispettiamo i valori. Non meravigliamoci della lotta perché conosciamo la nostra caduta. (Gesù: “Discorso del primato del mondo dello spirito”. Acclamiamo ciò ad alta voce con la nostra vita.)
Noi siamo state create da Gesù per la gioia e solo Lui ci dà questa gioia.
Ecco, stamane Gesù è entrato nei nostri cuori e li ha saziati: ci ha fatto gustare la Sua vera unica gioia… gioia indescrivibile… intima… profonda… vera… gioia che ci appaga, che ci rende felici, generose, buone… gioia che non possiamo paragonare a niente e provare in nessun altro luogo! Quanto è buono Gesù! Quanto ci ama!
Vita di gioia.
Egli è l’amico vero! Dal Vangelo: “Cara anima, in ogni istante tu mi sei presente… io sempre ti penso”… ma pensate, sapere che sempre Lui mi pensa, sempre mi ama e mi ama così come sono… ma mi aiuta a diventare migliore per poterlo amare di più e quindi essere più felice.
Dal Vangelo: “Non più servi siete… ma amici…” neanche fratelli… amici… a Lui quindi offro tutta la mia giornata… il mio lavoro… le lotte che debbo sostenere nella giornata… le umiliazioni… gli insulti… con Lui ho la possibilità di parlare ogni momento… chiediamo insieme alla Madonna di aumentare la nostra fede e di farci comprendere la bellezza della vita cristiana, che consiste nel vivere in grazia di Dio, ossia nel vivere con Lui per Lui perché solo questo è il motivo ed il fine della mia vita… allora non mi costerà sacrificio il rinunciare a ciò che altre fanno e seguono (divertimenti… mode… ) perché lo faccio per Lui, che amo tanto, e dico di più: rinuncio anche al lecito per dimostrargli il mio amore e per chiedergli luce per le altre ragazze… e per poter meglio pensare ed agire come desidera Lui ecco che io ogni giorno, ed anche nei momenti più vari e anche più gioiosi prendo in mano il Vangelo… è la Sua parola… è ciò che Lui ha fatto… è ciò che Lui desidera da me… leggiamo, studiamo, amiamo, diffondiamo il Vangelo… soltanto allora noi ed anche altri gusteremo la bellezza della vita cristiana… altrimenti è una pretesa senza fondamento il credere di essere buone… brave in un mondo così lontano da Dio… da sole… senza il Suo aiuto… l’ha detto Lui: “Senza di me nulla potete fare… ma con me tutto…”.
Ecco, se fino ad ora abbiamo detto che vivere cristianamente era impossibile era perché volevamo fare da sole, ma poiché ora Gesù ci ha offerto il Suo aiuto… accettiamolo… diventiamo le Sue Amiche… restiamogli accanto… e con Lui vedremo il mondo diverso e con l’aiuto della Madonna Celeste riusciremo a portare la vera gioia… dove c’è l’odio… saremo vere cristiane e dimostreremo a tutti che anche nel 1957 ci sono ragazze veramente cristiane ed appunto per questo veramente felici…